Il colosso americano Nbc Universal va a caccia di opportunità per conquistare i giovani ed è pronto ad entrare nel mondo dell’editoria digitale: dalla divisione film e Tv della Comcast pronti 250 milioni per BuzzFeed e occhi puntati su Vox.com
Nbc Universal, è molto vicina a chiudere un accordo per investire 250 milioni di dollari su BuzzFeed per una transazione che farebbe lievitare il valore del sito alla stratosferica cifra di 1 miliardo e mezzo. Cifra astronomica, che in Italia è inimmaginabile visto come tutt’oggi sono sottovalutate da molti editori le possibilità offerte dalla rete. Come se non bastasse, alcuni “buzz”, indiscrezioni, dell’ultimo periodo parlano di negoziazioni avviate dalla divisione film e Tv della Comcast per investire anche su Vox Media, società editrice di Vox.com (il sito di notizie fondato da Ezra Klein). Lo scorso autunno il valore di mercato di Vox Media era salito a 380 milioni di dollari, un eventuale accordo potrebbe farlo lievitare ulteriormente fino a 850 milioni.
Le negoziazioni sono avviate e secondo alcune fonti in entrambi i casi le parti sono molto vicine all’accordo definitivo. Secondo il sito Re/Code entrambe le trattative sarebbero il frutto di un’iniziativa dell’amministratore delegato di Nbc Universal, Steve Burke. Burke avrebbe deciso di scommettere sui mercati digitali per tentare andare incontro ad una vasta audience che sembra progressivamente dimenticarsi delle reti televisive, tra cui anche quelle di Nbc Universal. In pratica si tratterebbe di far fare una specie di corso intensivo sulla produzione e la distribuzione dei contenuti digitali per la NbcU.
In merito alla vicenda per ora non ci sono conferme ufficiali da parte di nessuna delle compagnie interessate, ma già la scorsa settimana il Wall Street Journal riportava la notizia secondo cui la Nbc Universal stava monitorando alcune piattaforme d’informazione online per un potenziale investimento. Che il modello sia potenzialmente vincente lo dicono i numeri: BuzzFeed, che è stato anche vicino ad essere acquisito da Disney, ha generato ricavi per 100 milioni di dollari nel 2014. Secondo alcune fonti interne le proiezioni per l’anno in corso sono di ben 250 milioni, una crescita esponenziale dovuta anche alla velocissima crescita del settore video. Il modello di BuzzFeed è molto interessante e prevede la creazione di contenuti che vengono visti più su piattaforme come Facebook, Snapchat o YouTube che su BuzzFeed.com.
Jonah Peretti, amministratore delegato di BuzzFeed, ha più volte spiegato che si tratta di una decisione ben precisa, volta a cercare il pubblico al di fuori della sua piattaforma ufficiale (che già di per sé riesce ad attrarre circa 200 milioni di vistatori al mese). Un accordo con NbcU, quindi, potrebbe avere un grande impatto da ambo le parti: da una parte la struttura di un colosso della Tv americana, dall’altro le capacità di riuscire a sfruttare tutte le particolarità dei nuovi media. Non a caso Peretti ha recentemente spiegato che, sebbene l’attività principale di BuzzFeed sarà sempre la creazione di contenuti digitali, la possibilità di agire anche sui media tradizionali potrebbe rappresentare un ulteriore sbocco. E giusto lo scorso maggio si lasciò scappare che “film e televisione sono le prime aree dove potremmo fare qualche esperimento”.